giovedì 20 ottobre 2011

Say Yes di Nastro Azzurro vs Say No di Citroën

Le pubblicità in questione sono in giro già da un po' di tempo, ma chi ha ragione tra i due contendenti?

Nastro Azzurro ci dice che il vero coraggio è dire di sì.



Mentre per Citroën il vero coraggio è dire di no.



Le campagne partono da opposti punti di partenza, ma giungono alla stessa conclusione: ossia compra il nostro prodotto se vuoi essere figo.

Per quanto riguarda la creatività io direi di nì, per tutto il resto fatemi una domanda giusta e anche la risposta sarà giusta!

giovedì 18 marzo 2010

Nuovo spot Intesa Sanpaolo by SaffirioTortelliVigoriti

Sono usciti i nuovi spot di Intesa Sanpaolo e mi sento un po' preso in giro. Dal punto di vista formale, non ho molto da ridire visto che gli spot sono stati girati da tre registi come Francesca Archibugi, Silvio Soldini e Paolo Virzì. E le voci sono state "rubate" ad attori del calibro di Antonio Albanese, Margherita Buy e Silvio Orlando. Anche se io, al posto loro, mi sarei rifiutato di fare una roba del genere.
Questa pubblicità, infatti, è completamente fuori dalla realtà. Nello spot ‘Asilo’, ad esempio, si racconta la storia di due amiche d’infanzia e del loro progetto di riaprire l'asilo dove si sono conosciute. Il succo è che alla fine lasciano entrambe il loro lavoro, precario ma pur sempre lavoro, per inseguire un sogno. Cosa onesta e nobilissima, che forse dovrebbero fare più persone. Ma la frase finale: "C’è un'Italia che lotta per i propri sogni. Noi siamo al suo fianco." è totalmente fuori luogo. Ma stiamo scherzando? Le banche al fianco dei cittadini comuni? Dovevano scrivere: "C'è un'Italia che lotta per arrivare a fine mese. Noi lavoriamo ai suoi fianchi."
Povera patria, schiacciata dagli abusi del potere di gente infame che non sa cos'è il pudore. (Grazie Battiato)

giovedì 11 marzo 2010

To Be Stupid or To Be Smart?

Diesel ha lanciato, ormai da un po' di tempo, la sua nuova campagna pubblicitaria: Be Stupid, creata dal Diesel Creative Team in collaborazione con l’agenzia anglo-americana Anomaly.
Mi chiedo: è originale? Non lo so. L'unica cosa che so è che sinceramente mi ha già stufato: vivo a Milano e la città è tappezzata di cartelloni e manifesti Be Stupid by Diesel.
OK, è bella: in quanto copy mi piacciono anche le varie versioni in copy head.
OK, è giusta: si rivolge a tutti perchè tutti prima o poi ci sentiamo stupidi.
OK, è divertente: in un mondo dove tutti vogliono essere intelligenti, un po' di stupidità non fa male, anzi è divertente.
OK, è emozionale: il messaggio è ribellarsi, rischiare, seguire il cuore e non la testa.
Ma qualcosa non mi tornava e mi frullava nella testa.
Poi ad un tratto ho capito perchè non ho mai comprato un paio di jeans Diesel e mi sono sentito intelligente, altro che stupido. Guardate l'etichetta con il prezzo (330 dollari) e capirete.
Grazie Ted (via Copyranter)!

mercoledì 10 marzo 2010

1861UNITED per ANCI



"Innovation, tradition and Italian style. Need more?": è questa la pubblicità che la United ha ideato per l'Anci, Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani.
Probabilmente il cliente aveva chiesto di sottolineare la qualità e il valore delle scarpe made in Italy. A mio avviso, il messaggio è piuttosto debole, per non dire poco chiaro: "innovazione" e "tradizione" sono ormai due parole abusate, che hanno perso il loro significato, mentre lo "stile italiano" si può tranquillamente copiare, come dimostrano i numerosi fake cinesi (dalle borse alle scarpe).
Se può considerarsi azzeccato il visual (la donna che "si veste" con una scarpa, italiana si presume, e non ha bisogno di altro), sicuramente non lo è il testo. Si poteva fare di più.

Si poteva rispondere alla domanda:



Si poteva pensare a qualcosa di nuovo:



Si poteva dire quello che si voleva dire: